GLI OCCHI
GIALLI DEI COCCODRILLI – Katherine Pancol
Un libro veramente bello. Ma non è un libro: sono
tre, quattro libri che si intrecciano l’uno con l’altro. Non c’è soltanto
bravura nello scrivere, nel descrivere situazioni e personaggi a tutto tondo. A
monte si capisce che è stato ideato qualcosa per cui tutto si muove. Ogni
personaggio si serve dell’ipocrisia per vivere. La vita di ciascuno si basa
principalmente sulla B U G I A. Io
voglio far credere qualcosa al mondo. Più difendo questa bugia, più il mondo mi
crede, crede alla mia apparenza così come voglio io.
Chi vuole essere invece di apparire, è costretto
a vivere in disparte, o all’ombra di chi appare. Peggio: AL SERVIZIO di chi
appare.
Le due sorelle al centro della storia (ma ci sono
anche altri personaggi importanti nella vicenda) percorrono strade parallele:
Iris, la maggiore, oltre ad essere ricca sa giostrarsi alla grande nella
società, nelle situazioni mondane; Josephine è il suo esatto contrario perché
deve sempre fare i conti con il bilancio familiare (anche dei sentimenti).
Iris, per noia, si inventa una bugia in società che alla lunga non può
sostenere se non con l’aiuto della sorella. Josephine, suo malgrado, si trova a
scrivere un imponente libro (quanti dettagli!!) su un argomento a lei
congeniale, e così salva la pelle della sorella. Pur essendo ripagata da Iris
dal punto di vista economico, Josephine, vedendo il successo del libro inizia a
mordere il freno e quindi si costringe al silenzio...
Questo stralcio di vita (perché come recita la
quarta di copertina questo libro è vita)
si innesta in mezzo ad altre circostanze caratterizzate da finti sentimenti,
compromessi, amanti e facciate da salvare.
Il
titolo è il primo di una trilogia...Non vedo l’ora!