Tenebrae (tra sé): AAAAAH! Finalmente una bella passeggiata per viale ******
senza una meta precisa…
Dopo qualche minuto
Giovane studentessa: Signore? Scusi…
Signore?
Tenebrae: Sì?
G.S.: Faccio parte dell’organizzazione
####### per la tutela ecc ecc… Potrebbe dedicarmi qualche istante?
T. (coniglietto
esteriormente/belva feroce interiormente): Prego… di cosa si tratta?
E scatta un bla bla bla di tot minuti,
nel quale Tenebrae si estrania iniziando a vedere la scena dal di fuori con i
sottotitoli per entrambi:
G.S. --->Con quale tecnica convinco
questo simpatico babbione a sganciarmi X euro al mese per la mia causa?
T. --->Con
quale tecnica riuscirò a sganciarmi diplomaticamente da questa ragazza?
Alla fine il nostro eroe,
arrampicandosi sui vetri riesce a mettere in stand by con qualche futile scusa.
Più tardi nel pomeriggio
Ragazzotto: Mi scusi Signore, qual è il
titolo dell’ultimo libro che ha letto?
T.: §§§§§§§§ (titolo appositamente inventato di fronte al quale il ragazzetto non fa
una grinza…)
Ragazzetto inizia a sbrodolare una
serie di vantaggi legati alla CARD della sua libreria (un punto vendita pieno
di titoli o inutili o sorpassati o troppo commerciali) specificando i vincoli
previsti dalla sottoscrizione…
VINCOLI??!? –pensa T. tra sé- Acquisto
e leggo libri quando VOGLIO e DECIDO IO.
Ragazzetto viene abbandonato sul più
bello quando crede di ‘aver portato a casa’ il cliente.
Ancora più tardi
Ragazzo & Ragazza: Ehilà, ci può
concedere qualche minuto del suo tempo?
T. (Sta
digitando un sms; l’interruzione gli costa uno strafalcione col T9, per fortuna
rimediabile; friendly) Grrr… Un attimo (sms inviato)…
R&R: Siam qui per conto dell’Ente
########...
E parte un altro bla bla bla
Due contro uno –pensa T. tra sé- come
dire: poter mettere più facilmente al muro il passante che capita a tiro.
Altra performance di arrampicata sui
vetri (famoso sport estremo, ancora non omologato tra le discipline
olimpiche) e T. torna a passeggiare.
CONSIDERAZIONI
A
parte l’episodio della libreria, non vado orgoglioso del mio egoismo: le due
organizzazioni lottano per ideali condivisibili. Ma non si può dire SÌ a tutti.
Azioni
di questo genere sul territorio, mi rendo conto, servono sicuramente a
sensibilizzare la gente su certe problematiche.
Da
un lato mi dico che scelgo io le forme e i modi in cui voglio fare beneficenza;
dall’altro capisco che se esistono queste forme di ‘promozione’, significa che
a queste organizzazioni non arrivano troppi soldi.
Non
guadagno somme astronomiche e faccio una fatica bestia a tirare fine mese pur
essendo da solo: benché le contribuzioni richieste siano state minime, queste
alla fine incidono in qualche modo.
Offtopic1 Okay. Adesso per qualche tempo il lavoro avrà
ritmi blandi e si riuscirà a respirare. Volevo passare un pome pensando a me,
al disimpegno e al futile (era un po’ che
non lo facevo)
Offtopic2 Mi diverte leggere tra le righe come vengono
addestrati i ragazzi di quella libreria,
che per strada devono fermare la gente per proporre la famosa card. Lo so: per
tutti si tratta di un lavoro, di un impegno e non di un divertimento.
Però
i soldi che chiedono, sono i miei…