Ognuno guarda dentro se stesso
e, nonostante le possibili autocritiche, finirà sempre per giudicarsi la persona più normale del mondo…
Alla faccia del bicarbonato (che non ho mai ben capito da dove venga ‘sta
frase).
L’altro giorno ero all’ultima e
definitiva riunione di controllo produzione stagionale con tutti i reparti a
confronto. E mi sono accorto ancora una volta di come la normalità non sia più
un punto di partenza.
E’ una M E T A.
In attesa dell’inizio
dell’incontro, si poteva osservare quanto spazio avesse il coté non verbale: nessuno che fosse in grado
di stare fermo in maniera equilibrata. Ho riscontrato alcuni simpatici profili
che vado a enumerare:
PIANISTA1 Suona a caso sul bordo
del tavolo, ma comunque con un certo fervore ed un discreto accaloramento. (metteansia)
PIANISTA2 Suona scientemente sul bordo del tavolo, muovendo le dita con cognizione
di causa come se le sue dita creassero davvero una melodia
(megliodipianista1mapursempremicanormale).
BATTERISTA Con i soli indici, oppure a mano
piena. Non segue alcun ritmo, o alcuna melodia (?): fa un rumore proporzionale
al suo grado di stress (ohsemetteilnervosoquestoooo).
GAMBETTA E’ il più infido. La postura sembra normale. Le mani sono al loro
posto, ma…sotto al tavolo fa ballare appena appena (costantemente, però) la sua
gambetta (oppure alternativamente tutt’e due), infondendo nei suoi vicini un
senso di ‘sisma’.
BIRO1 Altrimenti detto il
puntualizzatore: tiene la penna in verticale e a intervalli più o meno regolari
batte con il cappuccio sulla superficie del tavolo (tilogorasullalungadistanza).
BIRO2 Giocherella
nervosamente con la penna tenendola con due dita intorno a metà, facendo
battere le due estremità sulla superficie del tavolo. Il suono che ne deriva è
un rumore disorganico direttamente proporzionale al mix di ansia e nervosismo
posseduto dal soggetto in questione
BIRO3 (Ahimè, sono io)
tenere la penna con due dita più o meno al centro e, giocherellandoci, toccare
appena appena superficie di indice e pollice dell’altra mano. Ne deriva un
suono più attutito e non invasivo come i precedenti.
Insomma, l’altro giorno, più che
a una riunione di vertice, sembrava di essere ad un provino per reclutare i
nuovi NERI PER CASO…